Identifier: gri_33125008530236 Title: Le vite de i dodeci visconti che signoreggiarono Milano Year: 1645 (1640s) Authors: Giovio, Paolo, 1483-1552 Domenichi, Lodovico, 1515-1564 Bianchi, G. P. (Giovanni Paolo) Subjects: Visconti family Nobility Publisher: In Milano : In casa di Gio. Battista Bidelli

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Text Appearing Before Image: o con le lor famiglie, le quali furono affai« Segui.ua poi ildetto corpo della famiglia deVifconti cinquantaquattro perfone tutti huomintdegni da elTer nominati, veftiti tutti di nero- Appretto quefti andarono traCaualieri, Officiali, & fam igliari della corte perfone in numero cinque mila »Poi feguiua la gran turba depopoli delle fue Città, tutti ùmilmente veftiti ànero, che furono in numero più di dodecimiia,piangendo il fuo morto Signore,& in quella hora fi turbò il tempo, di modo che pareua che il mondo voleffe farKMtatione/Et coli con quelle tenebre,gradi,&piantici corpo giunfe alla Chiefadi Santa Maria,douc era vna grandiflìma quantità di popolo. Pofta giù lacalfa, le donne andarono à pianger fopra il fuo morto Signpre,chedopo la morte del grande Ettore Troiano no lì sàfe tanta turbafimile fuffe nel mondo veduta à far tanto pianto, quantoallhora fi fece per gli Milanefi. Con* eiTequitolofficio, & qtfello finito ; ogni unoricornò alle ftanze fue« I

Text Appearing After Image: VITA DI Gì O VA N MARIA SECONDO DVCA DI MILANO ARGOMENTO. Ciò. Maria fucceffe nel Principato in età, & in giudicio fuoco maturo . Laonde/prezzandolo ipopoli rinouorno le antichefattiom in Italia, e ì Prefetti delie-*fuddite C ittà violata la detta fede gli fi ribellorno . Infatui ,per hauer più aggioàfuoì vituperi] lontano dalli affari di Stato, Gouernatori, che imperìofamenteregefiero la Città, quali pofcia da Guelfi, e Gibellini furono cacciati. Per difen-dere più facilmente le vicine città ,ptrfuafo{cìoccamente dalia-Madre \ donò alPontefice Bologna, Afftfi, e Perugia, & ì Sene fi conce (fé la libertà, cioè il regerfidaUro. Efercit e vna in tutto rabiofa ,& indicibile crudeltà, per la quale davendicami cittadini,come feuero tiranuo fu meritamente vccifo . Enendo Giolian Galeazzo à morte, & aggiungendoalcuni codicilli al te{hmenro,chVgli hauèa già fblen-nemente fatto, lafciò heredcGiouan Maria della.,maggior parte dello ftato,del nuouo titolo c

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